Quarantasei SRL Cantina
Contrada Vicenna, 5/A
65020 Castiglione A Casauria (PE)
Abruzzo · Italia

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IL TERRIORIO

Da 1200 anni gli archi dell’abbazia di San Clemente s’aprono silenziosi sulle colline di Casauria. La Tenuta, adagiata tra queste colline dal 2005, è molto fortunata: il passato qui è ancora il presente.

Il Territorio

La Tenuta Secolo IX

I vigneti di Tenuta Secolo IX si estendono tra gli antichi borghi di Castiglione a Casauria e di Tocco da Casauria, alle falde del Monte Morrone, a est delle Gole di Tre Monti,
scavate dal fiume Aterno-Pescara. L’area è storicamente famosa per le sue particolari condizioni pedo-climatiche, con vento mattutino e serale, che determina giornate calde a
cielo terso seguite da notti fresche e asciutte. Le caratteristiche dei terreni calcareo-argillosi esaltate dalle condizioni microclimatiche conferiscono ai vini peculiarità non ripetibili altrove e riconosciute in tutto il mondo.

L’ABBAZIA E IL MOSCATO

Tra storia, arte e cultura

Tenuta Secolo IX ha mantenuto un forte legame con il territorio e con i propri elementi distintivi, in particolare con l’abbazia di S. Clemente a Casauria, tanto da averne reinterpretato il decoro floreale nel logo. L’abbazia fu eretta nell’871 in passato è stata luogo di aggregazione e simbolo di sviluppo e progresso. Furono proprio i monaci dell’Abbazia, oggi è monumento nazionale, a produrre il Moscatello, di cui facevano dono ai papi. Questo pregiato vino, oggi punto di forza di Tenuto Scolo IX, è ottenuto da uve Moscato di Castiglione, biotipo “casauriense”, uno dei più antichi vitigni autoctoni d’Abruzzo.

TENUTA SECOLO IX

Una nuova generazione di
antichi produttori di vino

La maestria e la sapienza che hanno caratterizzato le produzioni del vino e dell’olio nel passato, si sono tramandate fino ad oggi, e sono proprio queste che conferiscono un valore aggiunto che sa di impegno, ricerca e dedizione, e che è riconoscibile nei nostri prodotti. La Tenuta Secolo IX si lega al passato di queste terre facendo proprie le tradizioni viticole e le metodologie di vinificazione, valorizzate dalle migliori tecnologie oggi esistenti per esaltare al meglio le qualità dell’uva e del vino. Dialogo, sviluppo e responsabilità sociale nei confronti della natura tracciano la personalità di questa nuova realtà.

TENUTA SECOLO IX

Il Moscatello: una tradizione
che si rinnova

Da un’uva di qualità eccelsa, con acini piccoli color oro quasi ambra trae origine il delizioso, profumato e soave “Moscatello” il vino più pregiato di queste terre, ricercato e apprezzato già dagli antichi romani. Il vitigno diventò tra le principali risorse del territorio, tanto da generare un notevole sviluppo economico. Fu così motivo di attrazione per importanti famiglie, soprattutto romane, che pur provenendo da regioni differenti, scelsero di stabilirsi nella terra del moscatello. Ma la storia di questo vitigno è solo all’inizio dei tanti racconti legati alle sue proprietà straordinarie. Tradizione vuole che San Felice salvò il suo vescovo facendogli bere alcune gocce dell’uva spremuta. I frati, artefici e promotori della vita sociale e produttiva dell’Abbazia di San Clemente, per secoli ne fecero dono ai papi. Ma anche il popolo trasse giovamento da questo prezioso vino. Le ciambelle di San Biagio, dolce tipico di Castiglione a Casauria, realizzate con antichissima ricetta povera e frugale, così come la tradizione più autentica riporta, acquistano eccezionale aroma e sapore solo se intinte nel prezioso vino dolce e passito.

Non solo vino!

La Tenuta Secolo IX conduce e alleva 650 piante di olivo in diversi corpi produttivi che, degradando, percorrono e segnano tutta la superficie aziendale, dalla impervia collina di Coste San Felice fino all’altopiano di Contrada da Vicenne.